MusiDOC a Castello Ursino

MusiDOC a Castello Ursino

La corte del maestoso Castello Ursino di Catania, uno dei più importanti monumenti del medioevo europeo, oggi museo civico della città, ha ospitato la sera del 6 giugno 2013 la seconda edizione di MusiDOC, il concerto/rassegna dei docenti di strumento musicale di scuola secondaria di primo grado, al quale hanno partecipato ventiquattro musicisti, docenti di cinque scuole a indirizzo musicale di Catania: Gaetano Cristofaro (clarinetto e sassofoni), Alexandra Dimitrova (violino), Antonella Faliti (pianoforte), Laura Di Lorenzo e Raffaella Suriano (violoncello), Patrizia Privitera (contrabbasso) dell’I.C. Brancati; Annalisa Mangano (pianoforte), Simone Primerano (corno), Bruno La Micela (chitarra), Simone Bruno (percussioni) dell’I.C. Doria; Silvana Sorbello (flauto), Alfredo Spoto (clarinetto), Massimo Genovese (chitarra), Domenica Bonanno e Salvatore Testa (pianoforte) dell’I.C. Musco;  Luigi Pappagallo (chitarra), Vincenzo Adorna (violino), Rosario Gioeni (percussioni e chitarra), Vincenzo Contino e Gaetano Sferro (pianoforte),  Andrea Amici (arrangiamenti, orchestrazioni e direzione d’orchestra) dell’I.C. Pestalozzi; Roberta Pagana (pianoforte), Alessandro Sanfilippo (corno) e Domenico Testaì (flauto) dell’I.C. Vittorino da Feltre.

L'Orchestra MusiDOC diretta da Andrea Amici
L'Orchestra MusiDOC diretta da Andrea Amici

In una cornice di rara bellezza, fra le alte mura del castello contornate di reperti medievali, si è svolta una serata all’insegna della musica e della cultura, ma anche una testimonianza di impegno e passione da parte dei docenti di scuola che hanno voluto mostrare alla platea e alla città intera quanto valore possa nascondersi nella giornaliera attività didattica nel contesto della scuola pubblica.

Se da un lato, infatti, sicuramente la scuola italiana necessità di profonde revisioni e aggiornamenti, non si può tuttavia negare che l’insegnamento dello strumento musicale nel segmento della secondaria di primo grado è divenuto ormai un punto di forza e una realtà consolidata sulla quale occorre continuare a investire energie e risorse. Rappresenta, intanto, un’opportunità fondamentale per la crescita umana e culturale degli alunni, che hanno la possibilità, nell’ambito del loro regolare corso di studi, di vivere, in maniera assolutamente gratuita, l’esperienza pratica della musica, imparando uno strumento musicale, ma anche suonando insieme, abituandosi a una superiore modalità di stare positivamente in gruppo, attraverso la più universale delle arti, il tutto sotto la guida di docenti altamente specializzati, che tutti i giorni, con professionalità e passione, trasmettono agli alunni non solo la loro abilità tecnica ma soprattutto il proprio amore per la musica.

Quanto detto è poi ancora più significativo in tutte quelle realtà territoriali considerate più “a rischio” o “difficili”, come quelle in cui operano i docenti delle cinque scuole catanesi che hanno partecipato alla seconda edizione di MusiDOC: sono scuole collocate nei quartieri di Librino (I.C. Brancati, Musco e Pestalozzi), San Cristoforo (I.C. Doria), Nesima, Monte Po e Nunziatelle (I.C. Vittorino da Feltre), quelli che spesso purtroppo si conoscono, anche a livello nazionale, per negativi fatti di cronaca; proprio in queste scuole l’indirizzo musicale offre in maniera più speciale una significativa opportunità di crescita umana, di sviluppo e anche in certi casi di riscatto. In questi contesti alcuni musicisti hanno deciso di dedicarsi con passione all’insegnamento nella scuola pubblica e riescono con tenacia ad avvicinare ragazzi e ragazze alla musica, con risultati spesso eccellenti, come testimoniano anche i numerosi premi vinti dagli alunni nei vari concorsi o le manifestazioni pubbliche. Proprio dove si vive uno svantaggio sociale la scuola a indirizzo musicale, attraverso l’azione dei docenti, rappresenta spesso per i ragazzi l’unica possibilità di avvicinarsi a un mondo artistico che resterebbe a molti irrimediabilmente precluso, sia per quanto riguarda la pratica musicale, sia per quanto concerne poter stare a contatto con chi “vive” in maniera speciale nella musica.

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La rassegna-concerto al Castello Ursino, presentata dalla prof.ssa Daniela Spampinato dell’I.C. Pestalozzi, è stata articolata in tre parti: nella prima i docenti si sono esibiti come solisti o in duo; la seconda parte è stata dedicata al jazz con un quintetto che, nell’arco di quattro brani, ha fatto apprezzare al pubblico varie sfumature di questo variegato mondo che ancora, purtroppo, stenta a far parte del mondo accademico; infine nell’ultima parte si  è esibita la MusiDOC Orchestra, diretta da Andrea Amici, professore di lettere dell’I.C. Pestalozzi, ma anche compositore e direttore d’orchestra, che ha curato gli arrangiamenti di tre brani di Leonard Bernstein, Ennio Morricone e Frederick Loewe, e la composizione di un brano originale, Notturno, espressamente scritto per la serata al Castello Ursino.

L’Orchestra, che aveva debuttato lo scorso anno nella prima edizione della medesima rassegna, è attualmente composta da diciotto docenti di cinque scuole e già in questa seconda uscita, oltre alla indubbia perizia tecnica dei singoli strumentisti, ha dimostrato, nel suo già ricco e variegato repertorio, un alto grado di affiatamento, coesione ed empatia reciproca, un chiaro esempio di passione per la musica e l’arte, la stessa che tutti i giorni, con impegno, viene testimoniata e trasmessa a scuola ai più giovani.

 

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MusiDOC a Castello Ursino

MusiDOC a Castello Ursino

La corte del maestoso Castello Ursino di Catania, uno dei più importanti monumenti del medioevo europeo, oggi museo civico della città, ha ospitato la sera del 6 giugno 2013 la seconda edizione di MusiDOC, il concerto/rassegna dei docenti di strumento musicale di scuola secondaria di primo grado, al quale hanno partecipato ventiquattro musicisti, docenti di cinque scuole a indirizzo musicale di Catania: Gaetano Cristofaro (clarinetto e sassofoni), Alexandra Dimitrova (violino), Antonella Faliti (pianoforte), Laura Di Lorenzo e Raffaella Suriano (violoncello), Patrizia Privitera (contrabbasso) dell’I.C. Brancati; Annalisa Mangano (pianoforte), Simone Primerano (corno), Bruno La Micela (chitarra), Simone Bruno (percussioni) dell’I.C. Doria; Silvana Sorbello (flauto), Alfredo Spoto (clarinetto), Massimo Genovese (chitarra), Domenica Bonanno e Salvatore Testa (pianoforte) dell’I.C. Musco;  Luigi Pappagallo (chitarra), Vincenzo Adorna (violino), Rosario Gioeni (percussioni e chitarra), Vincenzo Contino e Gaetano Sferro (pianoforte),  Andrea Amici (arrangiamenti, orchestrazioni e direzione d’orchestra) dell’I.C. Pestalozzi; Roberta Pagana (pianoforte), Alessandro Sanfilippo (corno) e Domenico Testaì (flauto) dell’I.C. Vittorino da Feltre.

L'Orchestra MusiDOC diretta da Andrea Amici
L’Orchestra MusiDOC diretta da Andrea Amici

In una cornice di rara bellezza, fra le alte mura del castello contornate di reperti medievali, si è svolta una serata all’insegna della musica e della cultura, ma anche una testimonianza di impegno e passione da parte dei docenti di scuola che hanno voluto mostrare alla platea e alla città intera quanto valore possa nascondersi nella giornaliera attività didattica nel contesto della scuola pubblica.

Se da un lato, infatti, sicuramente la scuola italiana necessità di profonde revisioni e aggiornamenti, non si può tuttavia negare che l’insegnamento dello strumento musicale nel segmento della secondaria di primo grado è divenuto ormai un punto di forza e una realtà consolidata sulla quale occorre continuare a investire energie e risorse. Rappresenta, intanto, un’opportunità fondamentale per la crescita umana e culturale degli alunni, che hanno la possibilità, nell’ambito del loro regolare corso di studi, di vivere, in maniera assolutamente gratuita, l’esperienza pratica della musica, imparando uno strumento musicale, ma anche suonando insieme, abituandosi a una superiore modalità di stare positivamente in gruppo, attraverso la più universale delle arti, il tutto sotto la guida di docenti altamente specializzati, che tutti i giorni, con professionalità e passione, trasmettono agli alunni non solo la loro abilità tecnica ma soprattutto il proprio amore per la musica.

Quanto detto è poi ancora più significativo in tutte quelle realtà territoriali considerate più “a rischio” o “difficili”, come quelle in cui operano i docenti delle cinque scuole catanesi che hanno partecipato alla seconda edizione di MusiDOC: sono scuole collocate nei quartieri di Librino (I.C. Brancati, Musco e Pestalozzi), San Cristoforo (I.C. Doria), Nesima, Monte Po e Nunziatelle (I.C. Vittorino da Feltre), quelli che spesso purtroppo si conoscono, anche a livello nazionale, per negativi fatti di cronaca; proprio in queste scuole l’indirizzo musicale offre in maniera più speciale una significativa opportunità di crescita umana, di sviluppo e anche in certi casi di riscatto. In questi contesti alcuni musicisti hanno deciso di dedicarsi con passione all’insegnamento nella scuola pubblica e riescono con tenacia ad avvicinare ragazzi e ragazze alla musica, con risultati spesso eccellenti, come testimoniano anche i numerosi premi vinti dagli alunni nei vari concorsi o le manifestazioni pubbliche. Proprio dove si vive uno svantaggio sociale la scuola a indirizzo musicale, attraverso l’azione dei docenti, rappresenta spesso per i ragazzi l’unica possibilità di avvicinarsi a un mondo artistico che resterebbe a molti irrimediabilmente precluso, sia per quanto riguarda la pratica musicale, sia per quanto concerne poter stare a contatto con chi “vive” in maniera speciale nella musica.

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La rassegna-concerto al Castello Ursino, presentata dalla prof.ssa Daniela Spampinato dell’I.C. Pestalozzi, è stata articolata in tre parti: nella prima i docenti si sono esibiti come solisti o in duo; la seconda parte è stata dedicata al jazz con un quintetto che, nell’arco di quattro brani, ha fatto apprezzare al pubblico varie sfumature di questo variegato mondo che ancora, purtroppo, stenta a far parte del mondo accademico; infine nell’ultima parte si  è esibita la MusiDOC Orchestra, diretta da Andrea Amici, professore di lettere dell’I.C. Pestalozzi, ma anche compositore e direttore d’orchestra, che ha curato gli arrangiamenti di tre brani di Leonard Bernstein, Ennio Morricone e Frederick Loewe, e la composizione di un brano originale, Notturno, espressamente scritto per la serata al Castello Ursino.

L’Orchestra, che aveva debuttato lo scorso anno nella prima edizione della medesima rassegna, è attualmente composta da diciotto docenti di cinque scuole e già in questa seconda uscita, oltre alla indubbia perizia tecnica dei singoli strumentisti, ha dimostrato, nel suo già ricco e variegato repertorio, un alto grado di affiatamento, coesione ed empatia reciproca, un chiaro esempio di passione per la musica e l’arte, la stessa che tutti i giorni, con impegno, viene testimoniata e trasmessa a scuola ai più giovani.

 

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